Anno 2011

Nell’attuale periodo storico non è facile diventare genitori: difficoltà economiche, precarietà lavorativa, mancanza di strutture di supporto, carenza di reti parentali di aiuto, isolamento sociale, rendono la decisione di mettere al mondo un figlio una scelta coraggiosa piuttosto che naturale.
Ancor di più in una città come Roma che presenta tutte quelle caratteristiche di difficile vivibilità proprie di una metropoli. La nascita di un figlio, con le sue specifiche criticità, amplifica il senso di isolamento e la fatica fisica ed emotiva dei genitori.
Le mamme in particolare hanno bisogno di non sentirsi sole, di ricevere ascolto e comprensione rispetto ai nuovi bisogni e nello stesso tempo di sentirsi sostenute nelle cure al proprio bambino, nell’allattamento e nella nuova organizzazione della vita familiare. Spesso si trovano in difficoltà nell’uscire di casa perché i tempi dell’allattamento non sono programmabili e non è facile trovare luoghi dove potersi fermare ad allattare. Molte rinunciano a uscire per evitare che il proprio bimbo abbia voglia di poppare quando sono fuori e così il rischio è l’isolamento tra le mura domestiche, dove la solitudine e la mancanza di confronto con altre persone aumenta dubbi, paure, insicurezze e disagio.
Nelle città si rileva anche una scarsa visibilità dei neonati e dei bambini sotto i tre anni, una scarsa attenzione alle loro caratteristiche, alle loro esigenze, diversi da quelli dei bambini più grandi ai quali ci si riferisce quando si parla di infanzia: i neonati, i piccolissimi faticano a trovare un loro posto sociale.
È dunque indispensabile che la collettività intera dia segni tangibili della volontà di sostenere l’accoglienza di ogni nuova nascita, facendosi carico dei bisogni dei neo-genitori, ideando nuove risposte per le esigenze di oggi e promuovendo la costruzione di un contesto sociale in grado di sviluppare rapporti di solidarietà e di vicinanza attorno alle madri e ai padri.

Sulla base di queste premesse l’associazione Il Melograno, Centro Informazione Maternità e Nascita, promuove una campagna in favore dell’allattamento, finalizzata a:
• sviluppare una rete di solidarietà intorno alle famiglie con bambini nei primi anni di vita
• rendere più vivibile e accogliente la città di Roma
• favorire l’allattamento materno

Le beneficiarie dirette del progetto sono le famiglie e in particolare le donne che hanno un bambino nel primi anni di vita.
L’intera collettività, inoltre, può essere considerata destinataria del progetto in un processo di sensibilizzazione e di cambiamento della cultura dell’accoglienza alla nascita.

Il progetto si rivolge ai titolari degli esercizi commerciali (negozi, bar, ristoranti, supermercati…) favorevoli a mettere a disposizione un piccolo spazio all’interno dei propri locali dove le mamme possono fermarsi ad allattare il bambino e all’occorrenza cambiarlo.

Si prevede una prima fase di pubblicizzazione dell’iniziativa, con la collaborazione dei Municipi interessati alla promozione della rete nel proprio territorio. In accordo con i rappresentanti dei servizi sociali e del commercio vengono decise le modalità specifiche con cui diffondere l’informativa circa l’adesione al progetto, individuando eventualmente i luoghi dove indirizzarla in via preferenziale (grandi centri commerciali e/o strade maggiormente fornite di negozi).