Psicomotricità relazionale mamma/bambino

“A un certo punto viene il momento in cui il bambino si guarda intorno, e cosa vede?
Che cosa vede il lattante quando guarda il viso di sua madre?
Vede sé stesso…” (Donald W. Winnicott, “Gioco e realtà”)
Cos’è la psicomotricità relazionale
La psicomotricità relazionale è una pratica pedagogica che propone un’educazione globale, privilegiando il gioco psicomotorio e la relazione corporea, al fine di promuovere lo sviluppo armonico ed integrale della personalità del bambino.
Allo stesso tempo è una disciplina interpretativa ed organizzatrice dello sviluppo del bambino, che già dai primi mesi di vita sperimenta e costituisce il proprio modello di attaccamento con le figure genitoriali delineando così le prime caratteristiche della propria identità e personalità.
Durante il primo anno di vita il bambino acquisisce la capacità di orientare il proprio agire nello spazio, nel tempo e nell’uso degli oggetti. La conquista della quadrupedia, oltre alla sua valenza psicomotoria, rappresenta dal punto di vista maturativo il periodo in cui il bambino si apre autonomamente e gradualmente all’esperienza della separazione-individuazione. Questo avviene attraverso un allontanamento non solo spaziale e temporale, ma soprattutto emozionale, dalle figure genitoriali.
Passando progressivamente dal movimento al gesto finalizzato e all’azione vera e propria, il bambino in questa fase di sviluppo costituisce una prima forma di identità, il sé corporeo, sulla base della quale sarà in grado di scoprire e di esplorare l’ambiente circostante e il mondo degli oggetti, fino a dare avvio ai processi simbolici.
Finalità e obiettivi
Consolidare positivamente il legame di attaccamento mamma-bambino.
Affiancare il processo di separazione-individuazione e le conquiste dell’autonomia personale del bambino, attraverso:
- la sperimentazione e l’evoluzione del gioco sensomotorio;
- l’avvio dei processi simbolici;
- l’apertura all’incontro e alla relazione con l’altro.
Offrire un tempo e uno spazio di gioco privilegiato tra mamme e bambini.
Programma del corso
Il corso di Psicomotricità Relazionale “mamma-bambino” prevede lo sviluppo del gioco psicomotorio con prevalenza della componente sensomotoria e simbolica.
È un percorso educativo attraverso il gioco spontaneo, rivolto a coppie di bambino-mamma (o altra figura di attaccamento) a partire dai 6 mesi del bambino fino ai 10 mesi. E’ importante che la figura di attaccamento sia la medesima per tutta la durata del programma.
Si articola in corsi di 8 incontri ciascuno, a cadenza settimanale, della durata di 45 minuti circa. Il primo incontro sarà dedicato alla conoscenza del gruppo e all’esplorazione dell’ambiente e dei materiali; i successivi incontri costituiranno il percorso psicomotorio vero e proprio.
Metodologia
All’inizio di ogni incontro viene proposta la routine di apertura durante la quale vengono ricordati i nomi dei partecipanti e le regole del gioco e viene presentato il materiale a disposizione.
In una prima fase di gioco la psicomotricista lascia genitori e bambini liberi di esprimersi a seconda delle loro attitudini, modalità e tempi attraverso il gioco che più preferiscono; in un secondo momento guida e stimola ad ampliare ed arricchire il movimento, partendo sempre da ciò che i bambini propongono spontaneamente.
Ogni seduta termina con un rituale di chiusura introdotto dalla musica che indica la fine delle dinamiche di gioco e orienta al momento conclusivo del riordino del materiale.
Durante l’incontro la psicomotricista è un punto di riferimento facilmente raggiungibile da tutti. Presente nel gioco psicomotorio, non interferisce nella libera espressione dei bambini e delle loro mamme; il suo compito è metterli nelle condizioni migliori per sperimentarsi ed esplorare l’ambiente, proponendo materiali stimolanti e situazioni positive in un clima ludico e di fiducia.
Materiali
Il materiale psicomotorio favorirà e arricchirà il percorso educativo attraverso il gioco spontaneo ed è costituito da palle e cerchi morbidi di vari colori e dimensioni, tessuti e funicelle, cuscini, scatole e tappetini. La sala psicomotoria sarà sufficientemente ampia e fornita di un piano rialzato inclinato in gomma piuma su cui i bambini potranno sperimentare con il proprio corpo le prime conquiste dello spazio intorno a loro.
Operatrice
Il corso è svolto dalla dott.ssa Miryam Mondati, docente di scuola dell’infanzia con specializzazione sul sostegno didattico, psicomotricista relazionale IIPR.
Dove e quando
Il corso si svolge il lunedì alle ore 15,45/16,30 o alle ore 16,45/17,30 presso la nostra sede in via Bitinia, 49.
Prossimo ciclo di incontri:
- da lunedì 13 febbraio al 3 aprile 2023
Iscrizione e quota associativa
Il corso, della durata di 8 incontri, prevede un contributo associativo di 160 euro (80 euro mensili).
Per partecipare alle attività del Melograno è necessario essere soci. La tessera potrà essere effettuata contestualmente al pagamento del corso.
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