Alla scoperta del movimento: la motricità libera
Il movimento è lo strumento attraverso cui ci conosciamo, ci esprimiamo ed entriamo in relazione con l’altro. Se alla nascita un cucciolo di giraffa impiega qualche ora per tirarsi in piedi, l’essere umano impiega un tempo infinitamente più lungo. Questo è dovuto all’elevato grado di immaturità fisiologica con cui veniamo al mondo.
Come è emerso dalle ricerche della pediatra E. Pikler, l’acquisizione delle posizioni, dei grandi movimenti e della motricità fine evolve secondo un ritmo soggettivo ad ogni bambino, e si manifesta quando la maturazione fisiologica incontra un ambiente fisico e affettivo adeguato.
Il ciclo 3 incontri tematici è pensato per riflettere su questo aspetto della crescita che è intrinsecamente connesso a tutti gli altri livelli della sfera umana.
PER LA PARTECIPAZIONE AL 2° e 3° INCONTRO È RICHIESTA LA PARTECIPAZIONE AL 1° INCONTRO INTRODUTTIVO.
Le tappe dello sviluppo motorio. Dalla nascita ai primi passi
1° INCONTRO INTRODUTTIVO – lunedì 9 novembre 2020 | ore 16.30
Cosa fa un bambino alla nascita per attivarsi nel movimento? Come evolve nelle nuove posture? In quale ordine emergono i nuovi movimenti? L’intervento diretto dell’adulto nell’esecuzione del movimento del bambino quale genere d’interferenza o facilitazione costituisce?
A partire dalle fasi della maturazione fisiologica iscritta nel nostro DNA impareremo a riconoscere i movimenti preparatori e le posture transitorie con cui si svolge lo sviluppo motorio. Rifletteremo inoltre sul ruolo dell’adulto, dello spazio e dei materiali in grado di stimolare adeguatamente questo processo.
Le forme del gioco nel primo anno di vita. Cosa fa l’adulto nel gioco del bambino?
2° INCONTRO – lunedì 16 novembre | ore 16.30
La conoscenza delle forme di gioco che emergono spontaneamente nel corso dello sviluppo ci permetterà di parlare dell’organizzazione dello spazio adeguato per l’esplorazione sensoriale del bambino insieme ad una selezione di oggetti che possano favorire la scoperta dei movimenti della mano, l’equilibrio nelle nuove posture.
Gli incontri orienteranno inoltre la riflessione sull’intervento diretto dell’adulto nel gioco del bambino e sulla possibilità di costruire uno spazio di gioco stimolante anche nelle nostre abitazioni.
Il tempo delle cure
3° INCONTRO – lunedì 23 novembre | ore 16.30
La quotidianità del bambino nel primo anno di vita vede l’alternanza dei ritmi di sonno-veglia scandita dall’attività spontanea del bambino e dai momenti di cura: pasto, cambio, bagno, vestizione/svestizione.
La comunicazione non verbale che si stabilisce tra adulto e bambino in un momento di cura è un linguaggio a tutti gli effetti. La grammatica e la sintassi di questo linguaggio sono:
- IL TOCCO
- I GESTI
- LA PAROLA
- LO SGUARDO
Se il bambino può partecipare attivamente ai gesti dell’adulto che gli offre un bagno, un cambio o un pasto, allora potrà sentirsi parte attiva di questi rituali che lo coinvolgono pienamente. L’incontro servirà per riflettere su alcuni aspetti organizzativi, sui materiali, sui gesti, le parole, l’intensità del tocco che possono favorire o ostacolare la partecipazione del bambino nei momenti di cura.
Gli incontri sono tenuti da Giada Bevilacqua – Pedagogista per lo sviluppo motorio in età evolutiva si forma all’approccio della pediatra E. Pikler. È responsabile della sezione Nidi per Choronde Progetto Educativo, co-ideatrice del progetto 9+9 Prendersi Cura dell’evento nascita, interviene presso strutture di accoglienza pre e post natale, nell’aggiornamento dei gruppi educativi.
Contributo: 15 euro ad incontro
Per partecipare è necessario essere socia