Nel 2003 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), congiuntamente all’UNICEF, ha elaborato una Strategia Globale per l’alimentazione dei neonati e dei bambini che afferma l’importanza dell’allattamento esclusivo nei primi 6 mesi di vita ed il suo proseguimento in modo complementare fino ai due anni di vita ed oltre, e comunque finché mamma e bambino lo desiderino (1).
Sebbene l’allattamento debba essere promosso e incoraggiato per tutte le madri, una particolare attenzione dovrebbe essere tenuta per le donne in gravidanza con diabete gestazionale (GDM) e con le donne con diabete mellito tipo 2 (T2DM).
E’ noto che il GDM è una patologia in aumento che compare per la prima volta durante la gravidanza e coinvolge, con gravità variabile, il 5% di tutte le gravidanze. Sebbene molte donne dopo la gravidanza ritornino a livelli normali di tolleranza al glucosio, per loro aumenta il rischio di sviluppare nel corso della vita un T2DM (2). Dalla letteratura internazionale sappiamo che l’allattamento protegge dal rischio di progressione da GDM a T2DM e l’effetto protettivo sembra essere direttamente proporzionale ai mesi di allattamento; riduzione del rischio di diabete del 25% per allattamento fino a 6 mesi e del 47% per durata dell’allattamento superiore ai 6 mesi…leggi tutto l’opuscolo