L’Associazione Nazionale IL MELOGRANO Centri Informazione Maternità e Nascita, come gruppo che da 35 anni è accanto alle donne e alle coppie durante il percorso della nascita di un figlio, aderisce alla campagna #bastatacere perchè riteniamo che sia necessario dare voce ai racconti delle tante donne che subiscono piccole o grandi ferite in uno dei momenti più intimi e belli della loro vita, un momento intenso e delicato, carico di emozioni, di energie potenti e di tenerezze indicibili, perché le modalità in cui si vive questo passaggio lasciano un’impronta indelebile nel loro corpo riteniamo che lo strumento migliore per modificare le cose sia rinforzare la consapevolezza delle donne e la loro determinazione nel richiedere cambiamenti. Raccogliere e dar voce a ciò che hanno subito rappresenta un grande cambiamento culturale. “Un cambiamento che riconsegni alla donna e al suo bambino le sue competenze e le sue capacità, che ne rivendichi la centralità, che riconosca e codifichi gli abusi in sala parto come violenza ostetrica sul corpo delle donne” come già abbiamo espresso e condiviso nella “Campagna Parto di protesta” insieme ad altri gruppi romani ma è altresì importante ribadire che occorre soprattutto cambiare l’approccio degli operatori impegnati intorno al tema della nascita attraverso un’adeguata formazione che possa produrre dei cambiamenti nelle prassi attuali nella direzione espressa dalle linee guida nazionali di riferimento per l’Assistenza alla gravidanza e al parto fisiologico, alle indicazione OMS.
La campagna è stata lanciata su Facebook con la pagina Basta Tacere: le madri hanno voce il 4 aprile: un invito alle donne che hanno subito situazioni di violenza e umiliazione in sala parto a pubblicare la loro esperienza. L’iniziativa è nata contestualmente alla deposizione alla Camera del progetto di legge “Norme per la tutela dei diritti della partoriente e del neonato e per la promozione del parto fisiologico” a firma di Adriano Zaccagnini.
A 14 giorni dal lancio della campagna:
- 21.000 persone hanno aderito alla pagina
- più di 1.000 testimonianze di madri sono state pubblicate in forma di foto-cartelli consultabili in modo aperto on-line (e tantissime altre sono state mandate come messaggi alle organizzatrici in forma testuale e privata)
- circa 700.000 persone al giorno vedono i contenuti pubblicati
- oltre 70.000 interagiscono direttamente.
Le donne che in queste due settimane hanno curato la pagina e risposto alle donne che hanno inviato le loro testimonianze lo hanno fatto a titolo gratuito, volontario e con tanto amore.